Il Papa ad Agnone
19 marzo 1995
Il 19 marzo 1995 Giovanni Paolo II visita per la seconda volta il Molise: Monte Vairano, il Santuario Mariano di Castelpetroso e infine Agnone , antica città artigiana. Qui il Papa dimostra come l’accoglienza ricevuta sia stata capace di toccare in profondità il suo cuore.
" Grazie per i tanti doni e soprattutto per il dono di questa accoglienza con cuore aperto. Valeva la pena di venire qui.. Valeva la pena per il Figlio di Dio, per il Verbo Eterno, venire in questa terra, farsi uomo. Valeva la pena perché ho trovato accoglienza nella cittadina piccola di Betlemme, perché ho incontrato accoglienza buona tra gli umili, tra i puri di cuore, tra i semplici. Ecco L’esperienza vissuta oggi, in questa visita in Molise è questa. E volevo dirvi alla fine che questa è la lezione evangelica che avete dato voi al vostro Papa. Ringrazio San Giuseppe che mi ha portato qui, ringrazio San Giuseppe che ci porta in tanti posti umili del mondo e oggi per avermi portato qui.”
Queste sono le parole più importanti che il Papa rivolse alla cittadinanza di Agnone.
Prima di ripartire il Papa riceve dagli agnonesi, per bocca del Sindaco , una richiesta: “Sarebbe nostro grande desiderio poterle offrire in Roma lo spettacolo della Ndocciata, manifestazione natalizia, sublime testimonianza religiosa dei nostri avi.”
Un sogno che nessuno osava sperare si potesse mai realizzare ma l’8 dicembre 1996 tutto ciò si è realizzato presso Piazza San Pietro. |
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