Il grande Natale ad Agnone: la 'Ndocciata I retroscena e l’intervista a uno dei partecipanti della fantastica manifestazione
E' ormai da secoli che ad Agnone si svolge la Ndocciata, una festa tradizionale che si tramanda da generazioni. Intervista a uno dei partecipante della Ndoccciata.
- Da quanto tempo partecipa a questa manifestazione? Da quando iniziò per me l'adolescenza. - Quando si svolge la "'Ndocciata"? Di solito il 24 dicembre, ma alcuni anni si organizza un'edizione speciale anche l'8 dicembre. - Quando è nata? Le origini non sono certe: alcuni anziani parlano di 7 secoli; i periodici locali, tra cui Aquilonia (1884-1889), l'Eco del Sannio (1894-1938), la Fucina (1950-1979), l'Eco dell'Alto Molise del 1881, non ci portano a prima della metà dell'800. La prima gara delle 'ndocce risale al 1932 la chiamo gara perché erano premiati i migliori 'portatori', che si aggiudicavano premi in denaro poche lire! - Perché è nata? La sera di Natale i contadini, per tornare dalle loro famiglie, accendevano le torce e illuminavano così la strada buia - Quante sono e come si chiamano le contrade che ne fanno parte? Le contrade sono 5: Capammonde e Capabballe, Colle Sente, Guasta, Sant'Onofrio, San Quirico. - Come viene organizzato il corteo della "'Ndocciata"? La 'ndocciata inizia con alcune donne, accompagnate dai loro figli, che portano dolci tipici e che presentano le contrade; subito dopo vengono i 'portatori', i veri protagonisti, solo uomini. - Qual è l'età per portare la 'ndoccia? Non c'è età dai 2 agli 80 anni, basta l'entusiasmo e la voglia di partecipare. - Quali sono i materiali utilizzati per la preparazione della 'ndoccia? L'abete bianco, che proviene quasi esclusivamente dal bosco di Montecastelbarone: gli alberi vengono scelti dalla Forestale tra quelli secchi, malati o abbattuti da calamità naturali; la scelta dell'abete dipende dal fatto che il suo legno è leggerissimo, anche se secco. - Quanto pesa una 'ndoccia? All'incirca 8 chili, ma tutto dipende dalla quantità di legno disponibile. - Come si veste un 'portatore'? Il portatore indossa un cappello a tronco di cono mozzo, un mantello di lana (cappa) nero; una camicia a girocollo, aperta fino a metà petto, con quattro bottoni; dei calzoni lunghi, le calze ottenute dalla lana di pecora di colore bianco o nero; scarpe di cuoio nero.
Intervista tratta dal "Tempo Molise" (maggio 2007)
si svolge ogni anno il 24 dicembre di ogni anno, all'imbrunire, per celebrare la GRANDE VIGILIA secondo la più antica tradizione...
Edizioni Straordinarie Ndocciata
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